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Chi è Zlatan Ibrahimovic, ospite Sanremo 2021

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Zlatan Ibrahimovic è un calciatore svedese attaccante del Milan.

È considerato uno dei marcatori calcistici più forti e completi al mondo ed è spesso protagonista della cronaca per il suo carattere burbero e risoluto.

Coloro che seguono il calcio avranno ben presente il recente scontro con il giocatore dell’Inter Lukaku durante il derby.

Lukaku e Ibrahimovic durante lo scontro avvenuto nel derby

Il suo temperamento non toglie però il fatto che Zlatan sia un vero fuoriclasse che con i piedi fa sognare i tifosi di tutto il mondo.

Oltre che nella carriera calcistica, Ibrahimovic è anche un ottimo acquirente immobiliare (ha diverse case che potete vedere qui) e sarà uno degli ospiti fissi di Sanremo 2021 insieme al cantante Achille Lauro.

La 71esima edizione del Festival di Sanremo aprirà i battenti la sera di martedì 2 Marzo e si concluderà venerdì 6 Marzo.

Per la prima volta nella storia della rassegna non vedrà il pubblico, in pieno rispetto delle norme anti COVID19.

Le 4 serate del Festival saranno trasmesse su RAI 1 come da tradizione e timonate da Amadeus.

Zlatan è tra gli ospiti fissi più gettonati, vedremo che perle ci regalerà sul palco dell’Ariston.

Ma cosa sappiamo di questo controverso calciatore? Indaghiamo un po’ su di lui 🙂

Biografia

Zlatan Ibrahimovic è nato a Malmo (Svezia) il 3 Ottobre 1981.

È figlio di immigrati jugoslavi: il padre Sefik è originario della Bosnia Erzegovina mentre la madre Jurka Gravic è originaria della Croazia.

I genitori si separano quando Zlatan ha solo due anni e si decide di affidarlo al padre, con cui trascorre un’infanzia piuttosto dura all’insegna di povertà, violenza e bullismo.

Zlatan cresce in un quartiere di immigrati nella città di Rosengard, sobborgo di Malmo, zona nota per la criminalità.

Insieme a loro c’è anche il fratello maggiore Sapko che però scompare tragicamente nel 2014 in seguito a una malattia.

La sua intera esistenza viene raccontata nel libro autobiografico Io, Ibra uscito nel 2011.

In gioventù dimostra di avere uno spiccato talento calcistico e questo fattore gli cambia la vita.

Carriera sportiva

Gli esordi di Zlatan Ibrahimovic

Zlatan esodisce nel mondo del pallone quando, da giovanissimo, entra nella squadra del Balkan, formata da ragazzi di due anni più grandi di lui.

Nonostante sia il giocatore più piccolo si contraddistingue per il sapiente utilizzo dei piedi, facendosi in poco tempo notare dai talent scout della squadra Malmo FF.

Così, a soli 13 anni, indossa la maglia della squadra ufficiale della sua città svedese e nel 1999 esordisce nella prima divisione del campionato svedese di calcio, la Allsvenskan.

Con la squadra svedese colleziona complessivamente 40 partite e 16 gol e nel 2001 viene inserito nella lista dei 100 migliori calciatori giovanissimi dell’anno.

La sua militanza nella Malmo FF dura fino al 2001, anno in cui viene acquistato dal team Ajax, famosa società calcistica olandese.

Grazie alla squadra olandese esordisce nelle competizioni UEFA ma l’Ajax non riesce a partecipare alla Champions League in quanto viene sconfitta dal Celtic.

La stagione con l’Ajax procede benissimo, portando Zlatan a segnare 46 gol tra il 2001 e il 2004 e vincere due campionati olandesi, una Coppa e la Super Coppa dei Paesi Bassi.

L’arrivo in Serie A

Nel 2004 Zlatan Ibrahimovic viene acquistato dalla Juventus per ben 16 milioni di euro.

Inizia così la sua militanza nel campionato calcistico italiano e si dimostra decisivo per la vittoria del 28° scudetto della squadra bianconera.

Zlatan con la maglia bianconera

Il primo anno con la Juventus è ricco di successi e Zlatan colleziona 35 presenze segnando ben 16 gol.

La stagione successiva tuttavia è meno brillante: Ibra riesce a mettere la palla in rete solamente per 10 volte e, in seguito allo scandalo denominato Calciopoli che investe la Juventus, decide di cambiare club e passare all’Inter.

L’esordio con la maglia nerazzurra avviene il 10 Agosto 2006 e Ibra ricomincia a mietere successi portando la squadra a vincere lo scudetto.

Nel 2007 si ferma per essere operato a Rotterdam per via di un’infiammazione all’aduttore destro ma ciò non gli impedisce di giocare in Champions League.

Anche nella stagione 2008-2009 è la punta di diamante dell’Inter e porta il club alla vittoria del suo sedicesimo scudetto sconfiggendo il Parma che viene retrocesso in Serie B.

Zlatan con la maglia neroazzurra

Continua a militare nell’Inter e, durante la sua terza stagione con la maglia neroazzurra, vince l’Oscar del calcio AIC come miglior giocatore e miglior straniero del campionato precedente e anche il premio per il miglior gol dell’anno 2008.

I giornalisti de L’Equipe lo inseriscono nella lista dei giocatori della squadra ideale dell’anno.

A fine stagione regala il terzo scudetto consecutivo all’Inter e si diploma come miglior cannoniere della stagione 2008-2009.

Il passaggio nella Lega Spagnola

Il 27 Luglio 2009 Zlatan viene ceduto al Barcellona alla modica cifra di 49 milioni di euro.

Ibrahimovic e Messi durante una partita del Barcellona

Il debutto con il team spagnolo avviene ad Agosto nella partita della Supercoppa di Spagna giocata contro l’Athletic Bilbao.

La stagione con la squadra spagnola risulta piuttosto altalenante per via dei continui scontri di Ibra con l’allenatore Pep Guardiola ma ciò non gli impedisce di vincere la Supecoppa di Spagna, la Supercoppa UEFA e il Mondiale per club del 2009.

Il ritorno in Serie A

Nell’Agosto del 2010 Zlatan Ibrahimovic viene prestato al Milan con l’opzione di acquisto a 24 milioni di euro a fine stagione.

L’attaccante, dopo aver cambiato il numero di maglia dal 9 all’11, firma con il club rossonero nel Settembre dello stesso anno.

Zlatan con la maglia rossonera

L’esordio avviene durante la seconda partita di campionato persa contro il Cesena.

I primi gol con la maglia rossonera arrivano invece durante la Champions League.

Nella stagione 2010-2011 Zlatan dimostra molto affiatamento nei confronti dei compagni di squadra Boateng e Robinho con i quali costruisce molte azioni che lo portano al gol.

Con il Milan Zlatan dà riprova del suo temperamento aggiudicandosi un’espulsione durante Milan – Bari e tre giornate di squalifica per aver insultato un guardalinee nel match contro la Fiorentina.

Nonostante le punizioni disciplinari, Zlatan porta a casa lo scudetto e con i suoi 21 gol è l’attaccante più forte della squadra rossonera.

La stagione successiva vince con il Milan la Supercoppa italiana e nel Gennaio del 2012 viene insignito con il premio di Miglior Giocatore della stagione 2010-2011.

Il 6 Febbraio 2012 durante il match contro il Napoli tira uno schiaffo a Salvatore Aronica e viene nuovamente squalificato per 3 giornate.

Conclude la sua esperienza con il Milan totalizzando 85 partite, 56 reti e conquistando uno scudetto e una Supercoppa.

Il passaggio nella Lega Francesce

Nel Luglio 2012, a trent’anni suonati, firma un contratto triennale con il Paris Saint – Germain, diventando il giocatore più pagato in assoluto della Ligue 1 con i suoi 14 milioni a stagione.

Cambia ancora numero di maglia e decide di indossare il 18.

Zlatan con la maglia del Paris Saint – Germain

Nei tre anni con la squadra francese riesce ad arrivare a quota 110 reti, diventando di diritto il miglior marcatore nella storia del club.

Inoltre, con le sue 17 reti in Champions League diventa anche il miglior marcatore del PSG in ambito europeo nonché il quattordicesimo giocatore a segnare 50 gol nei campionati europei.

Conquista anche il primato di 100 reti in Ligue 1 e realizza anche la tripletta più veloce nella storia del campionato francese: 3 gol in 9 minuti.

Il 23 Aprile 2016 vince la terza Coupe del Ligue consecutiva e il 13 Maggio annuncia che il suo ritiro dal PSG avverrà a fine stagione.

Conclude la militanza nella squadra francese vincendo la Coupe de France nel Maggio 2016.

Manchester United e Los Angeles Galaxy

Il 1° Luglio 2016 viene ingaggiato d’allora ct del Manchester United Jose Mourinho e firma un contratto stagionale per la modica cifra di 15 milioni di euro.

In campo con i Red Devils riesce a vincere la Coppa di Lega e la sua unica rete europea contro lo Zorja gli permette di entrare negli annali come il giocatore che ha segnato più reti in campo europeo con ben 7 maglie diverse.

Zlatan con la maglia del Manchester United

Durante una sfida di ritorno dell’Europa League riporta la rottura del legamento crociato anteriore e posteriore del ginocchio destro e viene costretto allo stop.

A termine stagione il Manchester UTD non gli rinnova il contratto svincolandolo il 30 Giugno 2018.

Dopo 8 mesi Ibra torna però in campo con il Manchester anche se rescinde prematuramente il contratto passando al Los Angeles Galaxy.

L’esordio con la maglia del LA Galaxy avviene nel Marzo del 2018 e regala a Ibra un ottimo bottino, concludendo la stagione con 22 reti in 27 partite.

A fine Dicembre Ibra firma un contratto come giocatore designato del team e diventa il capitano della squadra.

Durante la sua seconda stagione nella Major League Soccer totalizza 30 gol in 29 partite.

Il 30 Giugno 2019 Ibra e il Los Angeles Galaxy comunicano la volontà di volersi separare.

Ritorno al Milan

Nel Dicembre 2019 il Milan annuncia di aver trovato un accordo semestrale con Zlatan Ibrahimovic per farlo tornare a indossare la maglia rossonera.

Il patto viene siglato il 2 Gennaio 2020 e Ibra torna al Milan con la maglia 21.

La presenza del marcatore svedese riporta la squadra milanese tra i primi in classifica e, con i suoi 38 anni, è il giocatore più anziano di sempre nel derby.

Il 15 Luglio 2020 raggiunge la quota delle 100 partite giocate con la maglia rossonera.

Il campionato rossonero si conclude con un 6° posto in Serie A e Zlatan è autore di 11 reti in 20 partite disputate.

Nel Giugno 2020 arriva il rinnovo di Ibra con la maglia rossonera anche per tutta la stagione 2020-2021 e al momento è a 10 gol segnati nelle prime sei presenze in Campionato.

Zlatan e la nazionale svedese

L’esordio in nazionale svedese avviene quando Ibra ha 20 anni il 31 Gennaio 2001.

Nel 2002 viene convocato per disputare il Campionato del Mondo ma la Svezia perde ai supplementari contro il Senegal.

Successivamente viene riconvocato nel 2006 ma la squadra viene eliminata agli ottavi di finale e Ibra si infortuna, lasciando il match senza segnare neanche un gol.

I rapporti con la nazionale svedese si incrinano quando Ibra viene allontanato dal ritiro per via di un’evasione notturna.

Torna in rosa nel 2007 ma fino al 2008 non riesce a mettere il pallone in rete.

L’11 Ottobre 2008 indossa per la prima volta la fascia di capitano.

Tra il 2010 e il 2016 Zlatan continua a giocare con la nazionale svedese e nel corso delle qualificazioni per l’Europeo 2012 risulta il miglior marcatore con 5 gol in 8 partite.

Zlatan con la maglia della nazionale svedese

Nel novembre del 2012, durante un’amichevole contro l’Inghilterra, segna 4 reti e l’ultima realizzata con una stupenda rovesciata viene premiata con il FIFA Puskas Awards, premio dedicato al migliore gol dell’anno.

Nell’estate del 2016 Ibra annuncia il suo ritiro dalla nazionale.

Altri progetti

Ibra parteciperà come ospite fisso e speciale della 79esima edizione del Festival di Sanremo.

Vita privata

Zlatan ibrahimovic è sposato dal 2001 con l’ex modella svedese Helena Seger e la coppia ha due figli.

Helena, la moglie di Zlatan