Bellezza

Macchie della pelle: prevenzione e trattamento

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La formazione di macchie sulla pelle del viso, anche chiamata iperpigmentazione, è uno dei tanti segni dell’invecchiamento cutaneo. Le macchie possono comparire da un giorno all’altro, e sono correlate sia allo stile di vita che alla predisposizione genetica. Come prevenire la formazione di macchie senili e come trattare la pelle del viso per minimizzare eventuali inestetismi? Vediamo alcune strategie.

Prevenire la formazione di macchie sul viso

La formazione di macchie sulla pelle avviene quando i melanociti cominciano a funzionare male, producendo troppa melanina in punti specifici dell’epidermide, per esempio le mani, il viso, le gambe o la schiena. Questo fenomeno può avere diverse cause, tra cui la gravidanza e l’esposizione incontrollata ai raggi solari.

Anche l’acne può essere alla base di questo fenomeno, così come le disfunzioni ormonali e le infiammazioni in generale. In questo caso, non si parla di macchie senili, ma semplicemente di iperpigmentazione. L’eccesso di melanina è responsabile del colore, tipicamente marroncino, di questi inestetismi particolarmente visibili, in grado di incrementare fortemente l’età percepita e dimostrata.

Fortunatamente, è possibile prendere precauzioni per prevenire la formazione di macchie. Ecco alcuni consigli:

  • Non esporre troppo la pelle ai raggi solari. I raggi UV accelerano la formazione di melatonina, e sono tra le cause principali della formazione di macchie senili. Per proteggersi dal sole, è necessario coprirsi con cappelli, occhiali da sole e capi d’abbigliamento adatti, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno; utilizzare una crema solare con fattore di protezione non inferiore a 30 SPF; ed evitare di esporsi ai raggi solari durante le ore più calde della giornata, ovvero dalle undici del mattino alle tre del pomeriggio. La crema solare dovrebbe essere applicata anche durante i mesi invernali: nonostante il sole scaldi di meno, infatti, i raggi UV possono interferire comunque con la produzione di melatonina, accelerandola.
  • Usa un siero e una crema contro l’iperpigmentazione. In commercio, puoi trovare alcune creme e sieri specifici per controllare e rendere omogenea la produzione di melatonina. Un buon siero antimacchia, da applicare tutti i giorni prima della crema, promuove un incarnato più luminoso e riduce le macchie già esistenti, prevenendo la formazione di nuovi inestetismi. Ma attenzione, il siero non va confuso con la crema idratante: si tratta infatti di un prodotto mirato, che presenta una concentrazione elevata di principi attivi destinati al trattamento di un problema specifico, in questo caso la formazione di aree più scure nell’epidermide. Per una maggiore efficacia, il siero antimacchia deve essere applicato in maniera uniforme dopo il detergente viso, mattina e sera, con un lieve massaggio. L’ideale è usare creme e sieri adatti all’età e alla tipologia di pelle.
  • Usa cosmetici di qualità e mantieni una routine virtuosa per la cura della pelle. Per prevenire l’iperpigmentazione, è consigliato l’utilizzo di cosmetici di qualità, che non siano né aggressivi, né pericolosi per la salute. Per questo, conviene leggere sempre la lista degli ingredienti – dal fondotinta alla cipria, dalla crema antirughe alla protezione solare – optando per marchi noti e affidabili, per esempio Caudalie. La pelle del viso è la più delicata, e deve essere trattata con la giusta cautela sin dalla giovane età. Secondo gli esperti, una buona routine di skincare quotidiana include la pulizia della pelle, l’idratazione, l’esfoliazione, il nutrimento e la protezione dagli agenti esterni (raggi del sole, smog, etc.). In più, anche ridurre lo stress, totalizzare un numero sufficiente di ore di sonno a notte e seguire una dieta ricca di alimenti sani e nutrienti, come frutta e verdura, rappresentano buone abitudini che contribuiscono a mantenere la pelle giovane e sana il più a lungo possibile.

Conclusione

Le macchie della pelle possono avere diverse cause, tra cui gli sbalzi ormonali e l’azione indisturbata dei raggi UV. Svolge un ruolo importante anche la predisposizione genetica; anche se dopo i 45-50 anni, l’iperpigmentazione è considerato un problema comune legato all’invecchiamento dell’organismo. Per fortuna, utilizzando i prodotti giusti, seguendo una routine di bellezza ottimale e limitando l’esposizione ai raggi solari è possibile sia prevenire che trattare l’iperpigmentazione, migliorando l’estetica generale dell’epidermide.