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Chi sono moglie e figli di Giuseppe Onorato, ex portiere Casa Gucci

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Giuseppe Onorato è l’ex portiere di Casa Gucci che, nel marzo del 1995, assistette in prima persona all’Omicidio di Maurizio Gucci, presidente dell’omonima casa di moda.

Onorato infatti era presente durante quella tragica mattina e, per poco, non rischiò anch’esso di perdere la vita per mano del killer Benedetto Ceraulo, esecutore materiale dell’assassinio commissionato da Patrizia Reggiani, ex Lady Gucci.

A distanza di 26 anni, il caso infiamma ancora gli animi di coloro che seguono la cronaca nera, tanto che il famoso regista hollywoodiano Ridley Scott ha deciso di dedicare un film alla vicenda, House of Gucci.

La pellicola racconterà i retroscena celati dietro la decisione di Patrizia Reggiani – interpretata da Lady Gaga – di commissionare l’omicidio del marito Maurizio Gucci – interpretato da Adam Driver.

Anche Giuseppe Onorato verrà riportato sullo schermo, anche se non si sa ancora quale attore ne prenderà le sembianze.

Ma cosa sappiamo dell’Onorato di oggi? Chi è sua moglie? E chi sono i suoi figli? Scopriamolo insieme 😉

Moglie e figli di Giuseppe Onorato

Giuseppe Onorato è sposato con Rosangela Salvoldi da diversi anni e i due, dopo il pensionamento del marito, hanno deciso di trasferirsi a Gandellino, piccolo comune di 1000 anime della Val Seriana.

Su di lei non sappiamo molto, se non che ha all’incirca la stessa età del marito, 70 anni.

La coppia non ha mai avuto figli e Giuseppe ha deciso che, se mai gli arriverà il risarcimento di circa 170 mila euro previsto per lui dopo la fine del processo Gucci, devolverà parte della cifra in beneficienza.

Nonostante infatti siano passati quasi trent’anni dalla vicenda, Onorato non è stato ancora risarcito per quanto ha passato e, intervistato recentemente dalla stampa per la prossima uscita del film House of Gucci, ci ha tenuto a ribadire come <<Non ho figli e non bisogno di soldi, sbarco il lunario tranquillamente, ma chiedo giustizia>>.

Omicidio Gucci

Milano. Mattina del 27 marzo 1995. Maurizio Gucci è arrivato in Piazza San Babila per iniziare la sua giornata lavorativa nella nuova sede della maison.

Varca l’uscio del palazzo e, dopo aver salutato il portinaio Giuseppe Onorato, si accinge a salire i pochi scalini che lo separano dall’ufficio.

Maurizio non fa però in tempo a compiere i primi passi che viene raggiunto alle spalle da un uomo armato di pistola che, senza indugi, fa fuoco quattro volte, colpendo ripetutamente l’imprenditore alla schiena, ai glutei e alla tempia sinistra.

Il portinaio intanto, che ha assistito alla scena, corre in soccorso del datore di lavoro e, nel tentativo di difenderlo, viene anch’esso ferito dagli spari.

Il killer, dopo aver neutralizzato sia Gucci che Onorato, scappa in direzione della strada e si ricongiunge con il complice che ha atteso paziente in un’auto parcheggiata a pochi metri dal palazzo.